“Oggi dobbiamo alzare il livello di ambizione e produrre benefici tangibili per tutti i cittadini, specialmente per le categorie più vulnerabili: indigenti, donne, anziani, persone con disabilità”. Lo ha affermato Brando Benifei, capodelegazione del PD al Parlamento Europeo, durante il suo intervento in plenaria.
“Per questo sono felice di aver lavorato, in questi giorni, sulle modifiche urgenti al FEAD, il fondo per i più bisognosi, che ricoprirà un ruolo essenziale nei prossimi mesi e che necessiterà di maggiori risorse nel prossimo bilancio.”
Benifei plaude alle misure varate dalla Commissione, come il SURE, e agli investimenti della BEI, ma serve soprattuto “un vasto piano economico di ripresa”. “Si è aperto un dibattito sull’uso del capitale di 410 miliardi del MES, dopo la proposta di creare una nuova linea di credito al suo interno, senza condizionalità. Ogni Paese valuterà se usarlo, ma in ogni caso siamo convinti che esso non sia assolutamente sufficiente. Per questa ragione sono orgoglioso che oggi il Parlamento voti una risoluzione che mette sul tavolo i Recovery bonds, come strumento per finanziare la ricostruzione tramite l’emissione di obbligazioni comuni. Un enorme balzo in avanti e una richiesta che non può essere ignorata dal Consiglio europeo del prossimo 23 aprile.”
“Non si tratta di generica solidarietà verso pochi Paesi, ma di preservare per le generazioni future il modello politico e sociale dell’intera Unione Europea. Von der Leyen oggi ha citato Spinelli e il Manifesto di Ventotene, ma non basta nominarli, bisogna essere all’altezza di quella storia, come ci chiedono i cittadini europei”, conclude l’eurodeputato.