"Siamo profondamente sorpresi da alcune ipotesi di intervento, lette sulla stampa, in danno al Mezzogiorno contenute nel documento “L’Italia e la risposta al Covid-19”, redatto dal Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Da rappresentanti del Mezzogiorno nelle istituzioni europee riteniamo imprescindibile che il Governo preservi lo sviluppo economico e sociale delle regioni meridionali.
Il mantenimento del vincolo di destinazione territoriale delle risorse del FSC e degli altri Fondi strutturali, la salvaguardia del criterio dell’addizionalità e il rispetto della cosiddetta “clausola del 34%”, che prevede la distribuzione degli stanziamenti pubblici in conto capitale in proporzione alla popolazione del Mezzogiorno, rappresentano per noi le componenti fondamentali e non derogabili per la ripresa di un territorio che dovrà recuperare non solo gli effetti negativi dovuti all’emergenza sanitaria di questi ultimi mesi, ma anche un divario economico, sociale e infrastrutturale ereditato dal passato", così in una nota gli europarlamentari del Partito democratico Andrea Cozzolino e Pina Picierno.