La Commissione Europea ha ricevuto il mandato dai Capi di Stato e di governo di elaborare una proposta per un Fondo Europeo per la Ripresa.
In una nota, gli Eurodeputati PD hanno presentato le loro proposte su questo fondo che, sottolineano, ‘’rappresenta un grande passo avanti nella risposta europea alla crisi del Covid-19 e un’importante vittoria, sul fronte negoziale europeo, del Ministro Gualtieri e del Premier Conte.”
“Siamo adesso al lavoro per rendere questo nuovo strumento all’altezza della sua missione, fungendo da forte stimolo fiscale per far ripartire l’economia del nostro Paese e dell’UE. Rapidità e ambizione devono essere le parole d'ordine. Chiediamo alla Commissione Europea di presentare la proposta legislativa in tempi brevissimi, in modo da chiarire il rapporto fra il nuovo Recovery Fund e il Quadro Finanziario Pluriennale europeo. Vogliamo che il Fondo sia operativo già a partire da luglio, in modo da garantire subito i finanziamenti necessari agli Stati Membri, oltre a quelli già ottenuti grazie ai nuovi strumenti che saranno attivi da inizio giugno.
Il Fondo deve essere in grado di reperire sul mercato almeno 1.5 trilioni di Euro tramite l'emissione di obbligazioni comuni europee garantite dal bilancio dell’Unione Europea, i cosiddetti Recovery Bonds, come proposto dalla Risoluzione del Parlamento Europeo. La Commissione propone di aumentare lo spazio di manovra fiscale dell’UE, aumentando dall'1,2% al 2% la differenza massima consentita all’interno del bilancio UE tra gli impegni di spesa annuali e la quota delle risorse proprie dell'Unione. Noi riteniamo che sia necessario alzare tale soglia almeno al 2,5%, in modo da massimizzare il potenziale del fondo. Inoltre, è necessaria una riforma del sistema di risorse dell’Unione che garantisca entrate sufficienti, per esempio attraverso una web tax nei confronti dei giganti digitali.
Oltre che da prestiti a basso interesse e a lunga scadenza, il sostegno agli Stati Membri fornito dal Fondo per la Ripresa deve venire prima di tutto da finanziamenti a fondo perduto, per dare sostegno ai Paesi più colpiti dalla crisi, che hanno visto il proprio debito pubblico alzarsi notevolmente a causa delle spese affrontate per far fronte alla fase di emergenza della pandemia. Abbiamo perciò richiesto, insieme ai colleghi del Gruppo dei Socialisti e Democratici, che il Parlamento Europeo adotti una risoluzione ambiziosa sul Fondo per la Ripresa alla prossima plenaria, in calendario in data 13 maggio, per spingere nella giusta direzione, quella che permetterà di far arrivare velocemente risorse fresche a territori, famiglie, lavoratori e imprese’’.