20
Mag

Ue, Moretti, Ferrandino: turismo al centro del recovery plan

“Non possiamo permettere che alcuni paesi vengano esclusi dai flussi turistici a causa del Coronavirus: serve un intervento europeo per sostenere il settore". Gli eurodeputati Alessandra Moretti e Giuseppe Ferrandino S&D/PD rispondono alle linee guida appena pubblicate dalla Commissione europea che prevedono l’individuazione di aree epidemiologiche con caratteristiche simili.
"Abbiamo voluto presentare una interrogazione alla Commissione affinché quello turistico sia il primo settore in termini quantitativi all’interno dei diversi strumenti di rilancio dell’economia, in particolare del Recovery Plan".
"Non dimentichiamo che il settore turistico contribuisce tra il 10 e l’11% del PIL dell’UE, rappresentando il 12% dell’occupazione UE, per circa 27 milioni di posti di lavoro diretti e indiretti - aggiungono gli eurodeputati  - Inoltre, il settore è composto da quasi 3 milioni di imprese, il 90% delle quali sono PMI, alcune delle quali molto piccole".
“È sempre più necessario un intervento importante a livello europeo per sostenere il settore, oltre ad evitare una corsa alla competizione tra paesi membri per aggiudicarsi i flussi turistici dei prossimi mesi, una competizione in cui l'Italia sarebbe penalizzata”, concludono Moretti e Ferrandino.