“Sono molto felice che il DPCM del 7 settembre apra alla possibilità di rientrare in Italia a chi ha una comprovata relazione stabile, anche se non convivente” ha dichiarato Brando Benifei, capodelegazione PD al Parlamento Europeo”. “Si tratta di un grande passo avanti, che riconosce diritti alle migliaia di coppie che negli scorsi mesi erano state separate dalla chiusura delle frontiere a seguito della pandemia, e che venivano considerate turisti solo perché non sposate o non unite da una forma di unione civile. Parliamo di persone che, in molti casi, convivevano informalmente, avevano bambini o erano in procinto di sposarsi”. “Già negli scorsi mesi - conclude Benifei - con altri colleghi eurodeputati avevo sollevato il caso, sostenendo la campagna Love Is Not Tourism, l’amore non è turismo. Adesso il governo italiano riconosce queste istanze; l’augurio è che lo facciano sempre più Paesi europei”.