“Non è tollerabile che Polonia e Ungheria arrivino a ricattare gli altri Paesi membri, minacciando di bloccare l’accordo sul bilancio pluriennale e su Next Generation EU se ci sarà una condizionalità sullo stato di diritto”, così Brando Benifei, capodelegazione del PD, è intervenuto oggi in plenaria al Parlamento Europeo sulle negoziazioni per il bilancio e il fondo per la ripresa.
L’eurodeputato ha invitato a “tutelare il nostro modello europeo, fondato su welfare e diritti”, e ha affermato che “mentre i leader politici nazionalisti e di estrema destra parlano di un’astratta difesa dei valori europei, in realtà sono proprio loro a non difendere affatto i valori di libertà, uguaglianza, democrazia e autodeterminazione di cui l’Unione è espressione”.
Benifei ha poi concluso: “Serve un accordo ambizioso sulla condizionalità legata al rispetto dello stato di diritto. Perché ripartire dopo la pandemia significa anche cambiare, significa far arrivare presto nei nostri territori le risorse per la ripresa e significa anche lottare per il rispetto dei diritti democratici e di libertà in tutto il territorio dell’Unione, senza esclusioni”.