- "L'unione Europea ha preso, in piu' circostanze impegni chiari per il contrasto al cambiamento climatico e oggi abbiamo la prima legge al mondo sul clima, che mette nero su bianco questi impegni, in particolare la traiettoria che dobbiamo intraprendere nei prossimi anni per raggiungere liobiettivo della neutralita' climatica nel 2050. Si tratta di un percorso obbligato, che deve necessariamente partire da una revisione piu' ambiziosa dei target di riduzione delle emissioni di CO2 nel 2030. Ecco perche'i noi chiediamo una riduzione del 65% di emissioni in atmosfera. Muoverci subito con determinazione e ambizione e' l'unico modo per riuscire a garantire una crescita sostenibile per le future generazioni". Cosi' l'eurodeputata Pd Simona Bonafe' nel suo intervento in aula alla Plenaria del Pe sulla legge europea sul clima. "Del resto guardate, questo e' il momento giusto per agire. La crisi senza precedenti causata dal Covid-19 ha accelerato quella che era gia' avvertita come la necessita' di rivedere radicalmente il nostro modello di sviluppo. Oggi abbiamo sul tavolo il piu' grande pacchetto di aiuti economici della storia della Ue, next Generation EU - prosegue -. Utilizziamo queste risorse in modo intelligente e lungimirante per avviare un nuovo paradigma economico. Abbiamo l'opportunita' di trasformare in investimenti concreti i principi del Green Deal e al tempo stesso supportare una ripresa economica duratura e solida perche' rispettosa del pianeta. Non si tratta di creare debito per le generazioni future ma di consolidare il loro futuro. Ecco perche' abbiamo bisogno di una legislazione chiara, come la legislazione sul clima che approviamo oggi, con tempi e obiettivi precisi. che dica quale e' la direzione di marcia che liEuropa intende intraprendere e sulla quale non intende tornare indietro"