06
Ott

La strategia forestale europea

La presente relazione d'iniziativa è stata richiesta dalla Commissione Agricoltura, a seguito della relazione della Commissione sul “Progresso nell’attuazione della Strategia Forestale dell’UE”, e alle conclusioni del Consiglio sui “Progressi compiuti nell’attuazione della strategia forestale dell’UE”, entrambe pubblicate nel 2019.

La relazione, elaborata dal relatore finlandese del PPE Petri Sarvamaa Petri, nella sua versione iniziale si concentrava quasi esclusivamente sulla dimensione economica e produttiva della gestione forestale, con pochissimi riferimenti alle questioni sociali e ambientali.

Durante i negoziati, la bozza iniziale è stata ampiamente migliorata grazie soprattutto al lavoro della Relatrice ombra S&D (Avram Carmen), che garantito l'inclusione nei compromessi di questioni fondamentali per il Gruppo S&D - riprendendo anche gran parte dei suggerimenti inclusi nei pareri delle Commissioni ENVI e ITRE - come l'adeguata inclusione di tutte le normative europee che riguardano le foreste, a partire dalla Climate Law, ma anche il pieno rispetto dei principi e degli obiettivi di SDGs, Green Deal, Strategie Farm to Fork e Biodiversità, il riconoscimento del ruolo delle foreste di proprietà pubblica, e il reale stato di conservazione delle foreste europee. Inoltre, sono state inserite richieste per misure più forti contro il disboscamento illegale, a favore della salvaguardia delle foreste lungo i corsi d'acqua data la protezione che garantiscono nel controllo dell'erosione, in termini di occupazione e come fonte di materie prime.

Negli emendamenti S&D inclusi nel testo sono stati sottolineati ulteriori aspetti, quali l'importanza delle misure di mitigazione degli incendi, la lotta contro i parassiti e il ruolo della PAC nel sostenere la silvicoltura e agrosilvicoltura con i suoi numerosi benefici - produzione di biomassa e assorbimento di CO2 - il coinvolgimento degli stakeholder nella strategia generale.

Il testo finale rappresenta quindi un punto equilibrio che riconosce l'importanza del settore come fonte di materie prime, ma anche nel fornire posti di lavoro e numerosissimi vantaggi da un punto di vista ambientale e di protezione della biodiversità