La legge europea sul clima rappresenta una pietra angolare del Green Deal europeo in quanto integra nella legislazione l'obiettivo dell'Unione di azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra al più tardi entro il 2050. L'obiettivo della neutralità climatica implica una transizione di dimensioni storiche che l'Europa dovrà affrontare nei prossimi decenni.
Affinché la transizione abbia successo deve avvenire in modo sostenibile sul piano sociale, ecologico ed economico e dobbiamo garantire che nessuno rimanga indietro.
Il testo rappresenta un ottimo risultato per il nostro gruppo in particolare per quanto concerne:
- il raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica al più tardi entro il 2050 a livello dell’unione e dei singoli stati membri
- un obiettivo di riduzione al 2030 delle emissioni di Co2 del 60 % rispetto ai livelli del 1990 e l’istituzione di un nuovo target intermedio al 2040 (non viene previsto in questo caso alcun valore)
Altri aspetti rilevanti della relazione:
Istituzione di un bilancio del carbonio dell'Unione
L’introduzione di un bilancio del carbonio dell'Unione che definisca il quantitativo totale restante di emissioni di gas a effetto serra per l'economia dell'Unione che potrebbe essere prodotto senza mettere a rischio gli impegni assunti dall'Unione nel quadro dell'accordo di Parigi.
Istituzione di un European Climate Change Council
La costituzione di un Climate Council indipendente a livello europeo: l'European Climate Change Council (ECCC) che, con la creazione di organi di consulenza a livello di Stati membri, valuterà se siamo sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo della neutralità climatica e aiuterà identificare opportunità per ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra e aumentare il potenziale di sequestro del carbonio.