“Con l’approvazione di ieri della Legge sul clima da parte del Parlamento europeo, possiamo dire di aver trasformato le parole in azioni: abbiamo votato a favore della riduzione del 60% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Così l'UE sarà il primo continente a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. La Climate law offre prevedibilità e trasparenza per l'industria e gli investitori, orienta la nostra strategia di crescita verso la sostenibilità ambientale e garantisce una transizione più graduale ed equa. Con questa legge il Parlamento europeo vuole dare un messaggio ai nostri partner internazionali: questo è l'anno decisivo per alzare il livello di ambizione globale, nel perseguimento degli obiettivi contenuti nell’Accordo di Parigi e per scuotere finalmente le coscienze di quei paesi, in primis gli Stati Uniti, che si sono sottratti alle loro responsabilità.
Non possiamo più tollerare che la crisi data dal COVID sia usata come pretesto per ritardare l'attuazione del Green Deal: la ripresa avrà successo solo se sarà green ed è nostra la responsabilità di concretizzare una strategia di sviluppo che preveda una transizione giusta, per tutti. Sono molto orgogliosa del risultato e di come Parlamento e Commissione abbiano agito in fretta, un segnale che non ci sia più tempo da perdere", così in una nota l'europarlamentare del partito democratico Alessandra Moretti.