Ulteriore sviluppo dell'Unione dei mercati dei capitali: migliorare l'accesso al finanziamento sul mercato dei capitali, in particolare per le PMI, e accrescere la partecipazione degli investimenti

Il progetto dell'Unione dei mercati dei capitali (CMU) è stata lanciato per la prima volta nel 2015, ha come obiettivo quello di creare un mercato unico per i capitali nell'Unione, indirizzando investimenti e risparmi verso attività produttive in modo che possa avvantaggiare consumatori, investitori e aziende,creando liquidità nei mercati, ed aumentando le possibilità di finanziamento. La Commissione ha ampiamente realizzato le singole azioni annunciate nel piano d'azione per la CMU del 2015 e nella revisione intermedia del 2017. Sulla base di un nuovo rapporto, frutto di un high level working group, la Commissione ha pubblicato un nuovo piano d'azione sulla CMU. A luglio, la Commissione ha anche pubblicato un pacchetto di modifiche mirate ad alcuni regolamenti chiave dei mercati dei capitali. La relazione Benjumea mira a influenzare il dibattito europeo su questo tema e delineare il punto di vista del Parlamento sul futuro della CMU. Sono stati inclusi una serie di messaggi importanti: dall'importanza del finanziamento per le PMI, alla necessità di includere maggiore attenzione alla tutela dei consumatori e investitori al dettaglio, insieme con norme che contribuiscano alla transizione ecologica nelle scelte di investimento. Inoltre, sono state incluse alcune istanze italiane come la richiesta per una proposta su ESN, un nuovo strumento di finanziamento di doppia rivalsa per le banche che potrebbe contribuire a migliorare l'accesso delle PMI ai finanziamenti.

La relazione è stata approvata con 417 voti favorevoli.