“Con il voto di oggi sui servizi digitali e l’intelligenza artificiale, il Parlamento Europeo si esprime per un ammodernamento decisivo della regolamentazione in materia e pone le basi per un vero e proprio modello europeo per l’intelligenza artificiale, fondato sulla centralità dell’uomo sulla tecnologia e sui diritti e libertà fondamentali”. Così Brando Benifei, capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo, sul voto che si terrà questa sera in Plenaria.
“La Direttiva e-Commerce attualmente in vigore risale al 2000”, spiega Benifei, “ben prima dello strapotere delle grandi piattaforme, quando il commercio online era molto meno diffuso. Oggi lo scenario è completamente diverso, mentre l’intelligenza artificiale è sempre più utilizzata per prodotti e servizi privati ma anche pubblici. Come decisori europei siamo quindi chiamati a intervenire per indirizzare un settore che sarà sempre più fondamentale per il mercato interno e le realtà produttive, e tocca diritti delicatissimi dei cittadini europei”.
“In commissione Mercato Interno e in quella Giuridica abbiamo lavorato dalla prospettiva che ciò che è illegale offline deve esserlo anche online, delineando inoltre regole chiare per l’intelligenza artificiale, dagli aspetti etici alla responsabilità civile fino ai diritti di proprietà intellettuale, per dare a sviluppatori e imprese un quadro giuridico organico. Per quanto riguarda il commercio elettronico, sono particolarmente orgoglioso del focus specifico sulla contraffazione a cui ho lavorato, che apre all’obbligatorietà di alcune disposizioni in materia, oggi non vincolanti, tutelando meglio i consumatori e le aziende dal proliferare di prodotti falsi e pericolosi.”