Risale a vent’anni fa la direttiva sulla complessa materia del digitale (e-Commerce). L’attuale Digital Services Act si muove nel solco di quanto stabilito nel passato, in sintonia con le sentenze delle diverse corti europee, più volte intervenute in merito al commercio digitale all’interno del mercato unico e alla responsabilità dei gestori delle piattaforme sui contenuti postati dagli utenti. È a questi gestori delle piattaforme, in quanto intermediari, che si rivolge, in modo particolare, il nuovo pacchetto normativo per il digitale, per dotare l’Europa di “regole chiare e moderne”, valide per tutti, anche e soprattutto per quelle società o aziende non comunitarie che operano stabilmente sul mercato europeo. Il riferimento, ovviamente, è ai colossi digitali come Amazon, Google, Facebook, Twitter. Al centro del dibattito i temi quali la sicurezza online, la libertà d’espressione, l’imparzialità, la libera concorrenza e la digital economy.