28
Ott

Salario minimo, Benifei e Gualmini: Proposta organica e fondamentale nella crisi

Brando Benifei, capodelegazione PD al Parlamento Europeo, ed Elisabetta Gualmini, eurodeputata PD in commissione Occupazione, commentano favorevolmente la proposta sul salario minimo presentata dal Commissario al Lavoro e ai Diritti Sociali Nicolas Schmit.
“La direttiva fornisce un quadro europeo organico per assicurare adeguati livelli salariali minimi, rafforzando al contempo la contrattazione collettiva, un punto su cui come gruppo S&D abbiamo insistito molto”, commenta Gualmini. Benifei sottolinea come la direttiva fosse ormai “necessaria” dato che “negli ultimi anni in UE sono aumentate le categorie di lavoratori che non beneficiano dei minimi stabiliti per legge o dai contratti collettivi, con gravi effetti sulla vita di migliaia di lavoratrici e lavoratori”.
“La direttiva - continua Gualmini - prevede che gli Stati membri introducano controlli e sanzioni per assicurare il rispetto dei livelli minimi salariali, e introduce l’obbligo per gli Stati di inviare report annuali alla Commissione”. Benifei evidenzia come la direttiva "rispetta le specificità nazionali e mira a rafforzare coperture e livelli del salario minimo sia nei Paesi con salario minimo stabilito per legge sia in quelli dove è centrale la contrattazione collettiva, coinvolgendo le parti sociali nella definizione e nell’aggiornamento dei minimi retributivi”.
“Con questa proposta - commenta Benifei - l’Europa fa un ulteriore passo avanti verso l’implementazione del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, per giunta in un momento drammatico per l’occupazione e i salari come quello della crisi causata dalla pandemia. Si tratta di un messaggio politico importante: in questo momento critico, l’Europa tutela il lavoro”.