Oggi le commissioni Bilancio e Affari Economici hanno votato il Recovery and Resilience Facility, lo strumento che tradurrà in atto il Piano di Ripresa europeo con oltre 600 miliardi tra prestiti e aiuti.
Brando Benifei, capodelegazione del PD al Parlamento Europeo, commenta positivamente la sua approvazione: “Il testo votato dal Parlamento Europeo aumenta dal 10 al 20% rispetto alla proposta della Commissione la quota di prefinanziamento, cioè la quota che la Commissione Europea versa agli Stati per far partire i programmi. Si tratta quindi di passare da circa 20 miliardi a più di 40 miliardi di euro per l’Italia. Inoltre, anche grazie al lavoro della chair ECON Irene Tinagli, eurodeputata PD, sotto la spinta del Parlamento e del gruppo S&D - afferma Benifei -  il testo votato stabilisce priorità fondamentali, come la trasformazione green e la rivoluzione digitale, la coesione sociale e territoriale e le misure sull’eguaglianza di genere. Il testo poi indica chiaramente come i finanziamenti RRF devono contribuire agli obiettivi stabiliti dal Pilastro Europeo dei Diritti Sociali. L’RRF inoltre sarà vincolato al rispetto dello stato di diritto, mentre le autorità regionali e locali e le parti sociali saranno coinvolte nella sua implementazione nazionale.”
“L’RRF - conclude Benifei - è un tassello fondamentale della risposta alla crisi, a cui ha contribuito l’impegno del governo italiano. Adesso saranno centrali le negoziazioni con il Consiglio, e come Parlamento Europeo difenderemo l’accordo raggiunto”.