La proposta iniziale della Commissione è del maggio 2018 e un accordo parziale era già stato raggiunto e votato in plenaria nell’aprile 2019, in attesa di completare il negoziato con le dotazioni di bilancio prevista dal QFP. Tuttavia, nel maggio del 2020 la Commissione ha presentato una proposta aggiornata, che include - fra le altre cose - una nuova finestra di investimento dedicata esplicitamente agli investimenti strategici. Il lavoro di questi ultimi mesi si è concentrato unicamente su queste nuove parti, mentre - su mandato dalla Conferenza dei Presidenti, e in accordo con il Consiglio - si è deciso di lasciare inalterate le parti che erano già state oggetto di accordo parziale lo scorso anno.
L'accordo globale votato a larga maggioranza in ECON-BUDG a fine ottobre è molto soddisfacente per il nostro gruppo. Il livello di ambizione del rapporto è estremamente alto, sia in termini di volume di investimenti da mobilitare sia in termini di qualità degli stessi. Le questioni sociali e ambientali sono state messe al centro di tutto il programma, così come la necessità di utilizzare InvestEU anche per i compiti di sostegno alla solvibilità delle imprese, inizialmente previsti dal Solvency Support Instrument che purtroppo è stato cancellato dal Consiglio europeo lo scorso luglio. Particolare attenzione è stata riservata ai settori particolarmente bisognosi di sostegno come il turismo, la cultura e le infrastrutture sociali. Sappiamo che le donne stanno soffrendo più di altre per questa crisi COVID, ed è per questo che abbiamo voluto prestare particolare attenzione ai progetti che vedono le donne tra i promotori o beneficiari. Sulle questioni ambientali, l'obiettivo per la finestra delle infrastrutture sostenibili è stato portato dal 55% concordato nell'accordo parziale dello scorso anno, al 60%, con il pieno sostegno delle Commissioni ITRE e TRAN.
La proposta è stata approvata con 480 voti favorevoli