Emendamenti al Regolamento al fine di assicurare il funzionamento del Parlamento in circostanze eccezionali
La relazione che sarà votata in plenaria propone di aggiornare il regolamento interno e di introdurre delle misure per garantire che il Parlamento possa continuare a funzionare anche in circostanze eccezionali. La relazione aggiunge nuovi articoli al regolamento interno del Parlamento e introduce una definizione ampia di circostanze eccezionali.
Le regole proposte si applicherebbero solo nelle situazioni in cui il Parlamento europeo “a causa di circostanze eccezionali e imprevedibili che sfuggono al suo controllo, è ostacolato nello svolgimento delle sue funzioni e nell'esercizio delle sue prerogative quali previste dai trattati”.
La relazione chiarisce che le circostanze eccezionali sussistono quando il Presidente del Parlamento giunge alla conclusione che, per motivi di sicurezza o a seguito dell’indisponibilità di mezzi tecnici, è o sarà impossibile o pericoloso per il Parlamento riunirsi.
In questi casi, il Presidente potrà decidere, previa approvazione della Conferenza dei presidenti, di applicare una o più misure per far fronte alle circostanze eccezionali, tra cui:
• il rinvio di una tornata, di una seduta o di una riunione;
• lo spostamento di una tornata, di una seduta o di una riunione dalla sede del Parlamento a uno dei suoi luoghi di lavoro o a un luogo esterno;
• e lo svolgimento a distanza di una tornata, di una seduta o di una riunione.
Tutte le misure proposte devono essere motivate, limitate nel tempo e, su richiesta di un numero di deputati pari almeno alla soglia media (10%), potranno essere sottoposte al Parlamento per approvazione. Se una misura non ottiene la maggioranza dei voti espressi, decade al termine della tornata.
La relazione include anche delle disposizioni specifiche per il regime di partecipazione a distanza, per lo svolgimento della plenaria in sale di riunione distinte, e per i casi in cui delle circostanze eccezionali impediscano la partecipazione di un numero significativo di deputati o rischiano di compromettere l’equilibrio politico in seno al Parlamento.
Testo approvato con 598 voti favorevoli.