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Dic

Next Generation EU

Per accedere ai fondi di Next Generation EU, ogni Stato dell’Unione dovrà presentare alla Commissione europea il proprio Piano di Resistenza e Resilienza seguendo tre pilastri: la sostenibilità ambientale, la transizione digitale e la coesione sociale.

L’Italia avrà diritto a 209 miliardi di euro dal 2021 al 2023 e sta già studiando i settori di intervento, secondo vincoli di spesa indicati dalle istituzioni europee: oltre il 37% dovrà essere dedicato a iniziative green, il 20% per la rivoluzione digitale e l’innovazione, mentre l’altra metà dei fondi saranno impiegati per la coesione territoriale e sociale, per l’istruzione e la cultura e per il sistema sanitario nazionale.

L’Italia ha tempo fino ad aprile 2021 ma intende presentare il suo progetto già a inizio anno.

È necessario dialogo e ascolto tra la politica e la società civile, perché ne va del futuro del nostro Paese: è l’ora di ripartire insieme.