Clausole dei contratti, condizioni sulle forniture dei vaccini, tempistiche, eventuali sanzioni e inoltre misure per garantire la capacità produttiva. Sono questi i punti che le eurodeputate Pd Alessandra Moretti e Patrizia Toia hanno sottoposto alla Commissione europea in due interrogazioni distinte.
In un'interrogazione all'esecutivo comunitario Moretti, membro della commissione Ambiente, Salute pubblica e Sicurezza alimentare, ha chiesto “quali sono le condizioni di fornitura dei vaccini” e “quali misure dissuasive e sanzioni sono state previste a tutela dei diritti dei cittadini e della stessa Unione”, oltre a “quali sono le alternative programmate dalla Commissione in caso di mancato rispetto delle forniture previste per garantire in ogni caso che i vaccini siano distribuiti rapidamente ai Paesi membri”.
Patrizia Toia, come vicepresidente della commissione Industria e Ricerca, ha chiesto alla Commissione con quali misure intende garantire che in Europa ci sia un’adeguata capacità produttiva di vaccino e a tal fine chiede di verificare l'uso di licenze obbligatorie per garantire sia le prerogative dei brevetti che l'adeguata capacità produttiva per tutte le necessità europee”, le iniziative per promuovere “nuove realtà produttive negli Stati membri”.
Inoltre chiede di proseguire le iniziative internazionali affinché il vaccino “bene comune universale” sia prodotto in quantità sufficiente per un approccio globale a questa sfida.
Toia ha chiesto inoltre di “fornire massima trasparenza e pubblicità possibile dei contratti secondo Art. 1 del Trattato, salvaguardando i dati commercialmente sensibili, ma fornendo anche, ai cittadini, le doverose informazioni circa i termini essenziali dei contratti”.