“L'Unione europea deve essere ancora più forte e dura, se necessario, e se Astrazeneca non rispetta il suo contratto perché ha sopravvalutato la sua capacità di produzione, o per altre ragioni poco chiare, va costretta a fare la sua parte con ogni mezzo. Nessuno pensi di 'prendere in giro l'Europa'. E' quanto ha dichiarato a Radio Immagina Patrizia Toia, eurodeputata Pd e vicepresidente della commissione Industria, Ricerca ed Energia alla vigilia del Vertice Ue che affronterà la questione dei vaccini.
“Credo che il Consiglio di domani prenderà misure forti”, ha detto Toia, aggiungendo però che “i Paesi europei devono essere più solidali con l'Ue perché è l'Europa che ha finanziato la ricerca e che ha fatto gli acquisti comuni, senza i quali saremmo qui a sottrarci a vicenda i vaccini. Sarebbe stato un disastro”. Quindi ora, ha concluso Toia, “c'è bisogno che gli Stati conferiscano questa forza all'Europa perché solo se ha una voce unica può convincere le imprese a concedere licenze di produzione ad altre realtà e a condividere brevetti e attività produttive per moltiplicare le dosi e fornirne quante ne abbiamo bisogno. Così ha fatto l'America con le sue imprese perché il governo federale è molto più forte di ogni stato membro".