“Con il via libera della Corte costituzionale tedesca all'istituzione di risorse proprie europee per finanziare il Recovery Fund crolla l'ultimo “muro di Berlino del sovranismo” e la maggior parte dei Paesi Ue si ritrovano uniti nella volontà di andare avanti nel rilancio dell'economia Ue e nel processo di integrazione economica. Il ricorso dell'estrema destra tedesca ai giudici di Karlsruhe non era che l'ennesimo espediente per ottenere con i cavilli giuridici quello che non è possibile ottenere per via politica: l'abbattimento del progetto e del sogno europeo, che ha resistito a tutte le crisi di questi anni e che i cittadini continuano a volere”. Lo ha dichiarato Patrizia Toia, eurodeputata Pd e vicepresidente della commissione Industria, ricerca ed energia.