Si tratta di un rapporto di iniziativa sulla mobilità dei lavoratori all’interno dell’UE che non ha sollevato particolari problemi e sul quale c’é un accordo con il PPE per tenere il testo cosí com’é.
Abbiamo ottenuto dei compromessi buoni e il testo finale include le seguenti richieste:
- responsabilità congiunta e solidale nelle catene di subappalto (una richiesta di lunga data di S&D che è stata accettata per la prima volta dal PPE negli emendamenti di COMP).
- una revisione della direttiva sul lavoro interinale
- l'introduzione di un numero europeo di sicurezza sociale
- poteri reali di ispezione per l'Autorità europea del lavoro nei casi transfrontalieri
- regolamentazione del telelavoro e delle condizioni di lavoro nell'economia digitale
- la conferma del principio del paese di destinazione come principio guida per una mobilità equa e la “clausola Monti” (la libera circolazione dei servizi non deve in alcun modo impattare sull'esercizio dei diritti fondamentali)
Rapporto approvato con 628 voti favorevoli.