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Giu

Ungheria, Benifei: sentenza corte UE è un altro duro colpo per Orban

“Il voto del Parlamento europeo del 2018 con cui l'aula di Strasburgo ha condannato le violazioni dello stato di diritto del governo ungherese di Viktor Orban è valido. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell'Unione europea, assestando un altro duro colpo alla credibilità della destra ungherese al governo.” Lo ha dichiarato Brando Benifei, capodelegazione degli eurodeputati Pd.
“Già da tempo il Parlamento Europeo ha attivato la procedura di infrazione per violazione dei diritti fondamentali nei confronti dell'Ungheria – ha spiegato Benifei - e per questo sta mettendo alle strette i governi europei affinché decidano anche loro e vengano bloccate le risorse e il diritto di voto in Europa dell'esecutivo ungherese. Orban ha provato a far invalidare il voto del Parlamento per motivi procedurali con un ricorso, ma la Corte di Giustizia dell’Unione l'ha respinto. Le prova tutte pur di non affrontare la questione fondamentale: non si possono prendere soldi dall'Europa né partecipare alle decisioni comunitarie se non si rispettano i diritti fondamentali, il pluralismo democratico e l'indipendenza della magistratura. Ora – ha concluso il capodelegazione Pd - Orban è sotto accusa per l'attacco allo stato di diritto e alla democrazia e di questo deve rispondere. Non perda altro tempo a cercare di fermare il Parlamento Europeo, che continuerà invece a denunciare e a usare i suoi poteri per contrastarne la deriva autoritaria”.