07
Giu

Modifiche necessarie dell'ETIAS: ECRIS-TCN

Nel 2018 è stato istituito il sistema ETIAS, un sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi. A seguito di ciò, la Commissione ha presentato una serie di proposte relative alle cosiddette modifiche consequenziali dell'ETIAS. Il regolamento istitutivo dell'ETIAS prevede infatti che le modifiche degli atti giuridici che istituiscono i sistemi di informazione dell'UE, necessarie a realizzarne l'interoperabilità con l'ETIAS, avvengano con distinti strumenti giuridici; stessa procedura è prevista per l'aggiunta delle corrispondenti disposizioni nel regolamento istitutivo dell'ETIAS.

Le proposte della Commissione mirano quindi ad introdurre le modifiche tecniche necessarie alla piena operatività del sistema ETIAS, emendando gli atti giuridici relativi ai sistemi informatici dell'UE interrogati dall'ETIAS e, conseguentemente, il regolamento dell'ETIAS stesso.

Le modifiche al regolamento dell'ETIAS specificano inoltre che il sistema centrale ETIAS dovrebbe avvalersi dei componenti hardware e software del sistema centrale dell'EES (Entry/Exit System), al fine di creare un archivio condiviso di dati di identità per la conservazione dei dati alfanumerici di identità dei richiedenti dell'ETIAS e dei cittadini di paesi terzi registrati nell'EES. Ciò in linea con l’approccio seguito in materia di interoperabilità dei sistemi di informazione.

Poiché le proposte della Commissione non erano accompagnate da una valutazione di impatto, i Coordinatori LIBE hanno richiesto una valutazione sostitutiva al Servizio di ricerca del Parlamento, presentata a fine 2019. Sono stati inoltre richiesti pareri alla FRA, al GEPD e all'EDPB.

Nel complesso, le proposte della Commissione rappresentano una conseguenza tecnica "necessaria" del regolamento istitutivo dell'ETIAS, il cui funzionamento presuppone la comunicazione con gli altri sistemi di informazione dell'UE. Anche sulla base dell'istruttoria condotta in LIBE, le relazioni apportano una serie di miglioramenti alle proposte della Commissione, ad esempio in materia di segnalazione di cittadini di paesi terzi condannati per terrorismo o reati gravi, e di monitoraggio del funzionamento del sistema, su cui si prevede che la Commissione informi periodicamente Parlamento e GEPD. In considerazione dell'impatto sul diritto alla protezione dei dati personali, inoltre, la relazione sostituisce i previsti atti di esecuzione in materia di interoperabilità con atti delegati, al fine di assicurare un più adeguato controllo del Parlamento.