"Sono passati solo due mesi da quando la commissione europea ha presentato un certificato per agevolare gli spostamenti dei cittadini europei all’interno dell’Unione.

Oggi in tempi record con l’approvazione attraverso la procedura d’urgenza da parte del Parlamento, il certificato covid diventa realtà e sarà disponibile in tutti gli Stati membri dell'UE a partire dal 1º luglio. Prima dell’estate Come avevamo promesso.

 Il Certificato è un ulteriore passo in avanti verso il ritorno alla normalità

 Non é un obbligo a vaccinarsi, anche se continuiamo a ritenere che il vaccino sia l’unica arma efficace che abbiamo per combattere il virus, ma uno strumento che permette di poter viaggiare in sicurezza senza essere di pericolo per la salute degli altri. Uno strumento semplice che  per garantire uno dei pilastri dell’Unione, la libertà di circolazione delle persone, messo a dura prova in questi mesi di pandemia, fissa delle regole uguali per tutti.

Oggi non è così e la babele di procedure e strumenti diversi tra Stato e Stato crea solo confusione e scoramento nei cittadini. Vogliamo superare tutto questo. Dimostrare che l’Europa esce dall’emergenza non come ci è entrata, e cioè con un approccio diversificato nel mettere in campo le misure di contenimento del contagio, ma ne esce con uno strumento comune e coordinato.

 Gli Stati membri dovranno quindi attenersi alle previsioni del Regolamento e astenersi dall'imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di un certificato COVID.

 Abbiamo bisogno di dare tutti insieme un messaggio di chiarezza e al tempo stesso di fiducia ai cittadini per dire loro che è possibile ricominciare a viaggiare, che l’Europa riapre, riparte", così in Plenaria Simona Bonafè, europarlamentare del Partito democratico.