02
Lug

Ue, Cozzolino: carta delle destre ci riporta al medioevo

“Sono molto preoccupato per la carta dei valori europei sottoscritta da 13 forze politiche di estrema destra, tra cui i partiti dell’ungherese Orban, di Marine Le Pen e degli italianissimi Matteo Salvini e Giorgia Meloni”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook l’europarlamentare del Pd Andrea Cozzolino.
Si tratta di un’idea dell’Europa chiusa, esclusiva, con un ritorno a valori che credevamo abbandonati nel Medio Evo. Insomma, esattamente il contrario della mia idea di Europa.
Un manifesto sovranista, ideologico e denso di luoghi comuni che vuole addirittura frenare il processo di integrazione tra i vari paesi del continente. Sostengo da sempre un’inversione di tendenza dell’Unione dalle storture degli ultimi anni, soprattutto nel campo dell’economia, ma ritengo che debba andare in una direzione opposta da quella indicata dalla 13 forze politiche che hanno firmato quel documento. Insomma, serve più Europa. Serve una maggiore contaminazione di idee e di culture. Serve perseverare nell’idea di progresso perché l’Europa resti un luogo di pace, come è stato negli ultimi 75 anni, di buona convivenza e all’avanguardia nel campo dei diritti sociali e civili. Quello che non serve è la chiusura delle frontiere, anche interne, una sorta di autarchia culturale e nostalgica che ci riporta ad anni bui.
Siamo davvero sicuri – conclude l’europarlamentare del Gruppo Socialisti e Democratici Europei - di voler affidare le chiavi dell’Italia e dell’Unione a forze oscurantiste e reazionarie? Uno spettro si aggira per l’Europa, si diceva una volta, ma invece di portare libertà e tutele rischia di portarci indietro di qualche secolo. È un pericolo che dobbiamo scongiurare”.