Il Protocollo sul trasporto occasionale internazionale di passeggeri con autobus relativo al trasporto regolare e speciale internazionale di passeggeri sostituisce il Protocollo Interbus aperto alla firma dal 16 luglio 2018 al 16 aprile 2019, che all'epoca fu firmato solo dall'Unione. Poiché non esisteva un'altra Parte contraente, l'entrata in vigore del Protocollo era impossibile e la Commissione ha ricevuto un nuovo mandato per negoziare la modifica del Protocollo, al fine di apportare alcune modifiche tecniche alla sua firma ed entrata in vigore. L'attuale versione del protocollo è il risultato di questi negoziati.

Il nuovo protocollo copre solo le disposizioni necessarie per estendere l'accordo Interbus al trasporto regolare e speciale internazionale di passeggeri con autobus, senza modificare o ripetere le regole comuni dell'accordo principale. Tuttavia, sottolinea le disposizioni del regolamento (CE) n. 1071/2009 in materia di sanzioni e infrazioni più gravi e mantiene l'obbligo di soddisfare le quattro condizioni per l'accesso alla professione di trasportatore di passeggeri su strada: stabilimento effettivo e stabile, onorabilità, capacità finanziaria e competenza professionale.

L'espansione di tali servizi oltre l'UE avvantaggerebbe notevolmente i cittadini dell'UE, i turisti stranieri e l'intera industria del turismo. L'utilizzo del trasporto di passeggeri in autobus offre l'opportunità ai passeggeri di viaggiare a prezzi più convenienti verso le stesse destinazioni che potrebbero raggiungere in aereo o in treno.

Testo approvato con 613 voti favorevoli