“Sulla questione Gianetti ruote non ci fermiamo: ci sono elementi per far rivalutare alla Commissione UE la decisione di non intervenire sulla dismissione e il licenziamento dei 150 dipendenti, peraltro avvenuto nelle note e brutali modalità”. È quanto affermano il capodelegazione PD al Parlamento europeo Brando Benifei e la vicepresidente della Commissione Industria Patrizia Toia, in una nota congiunta. “Stiamo inviando in queste ore - proseguono - una ulteriore lettera alla Commissaria Margrethe Vestager in cui forniamo ulteriori elementi che le dovrebbero consentire di rivalutare la decisione sull’adeguatezza dell’acquirente Quantum”. “In particolare - spiegano Benifei e Toia - l’argomento secondo il quale il business del settore non era sufficientemente dinamico non corrisponde a realtà, secondo quanto da noi stessi appurato in seguito a vari contatti con le rappresentanze dell’azienda. Anzi, è agevole dimostrare come si noti invece un rialzo dei prezzi in reazione alla prossima uscita di un concorrente dal settore delle ruote in acciaio, che fa piuttosto pensare a un possibile accordo di “cartello” tra le aziende concorrenti. Non ci arrendiamo - concludono - e restiamo fiduciosi che questi ulteriori elementi siano sufficienti a riaprire il caso a Bruxelles, dopo lo scambio di carte che abbiamo avuto proprio con la Commissione”.