INI che vuole indirizzare l’iniziativa legislativa della Commissione in materia, che dovrebbe arrivare a fin e anno (al massimo inizio dell’anno prossimo). Il testo finale sovverte l’impianto iniziale, eliminando l’introduzione di una “categoria speciale” per i lavoratori delle piattaforme - a metà via tra lavoratori subordinati e lavoratori autonomi e introduce invece molte delle richieste S&D.

Accanto all’esclusione del ricordo ad una categoria speciale troviamo le seguenti richieste:

- di un’iniziativa di tipo legislativo in materia

- d’introduzione della presunzione dell’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato che emerge nel caso di disaccordo tra lavoratore e piattaforma sul tipo di rapporto

- d’introduzione dell’inversione dell’onere della prova tra lavoratore e piattaforma

- il richiamo alle piattaforme a rispettare obblighi in capo a un qualsiasi altro datore di lavoro

- la richiesta di trasparenza e conoscibilità dell’algoritmo, nonché l’instaurazione di dialogo sociale circa le conseguenze sui lavoratori dell’utilizzo e le caratteristiche dell’algoritmo

- la richiesta di supervisione umana dietro ogni decisione dell’algoritmo

- la fornitura dell’equipaggiamento al lavoratore da parte della piattaforma

- la possibilità per i lavoratori autonomi delle piattaforme di sindacalizzarsi.

Risoluzione adottata con 524 voti a favore,39 contrari, 124 astenuti.