La strategia Farm to Fork è uno degli strumenti chiave sviluppati dalla Commissione nell'ambito del Green Deal europeo, con l’obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e climatico del sistema alimentare dell'UE e rafforzarne la resilienza; garantire la sicurezza alimentare di fronte ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità; guidare una transizione globale verso la sostenibilità competitiva dal campo alla tavola.
Il progetto di relazione delle Commissioni AGRI e ENVI accoglie la strategia dal campo alla tavola come un passo importante per garantire un sistema alimentare sostenibile, equo e resiliente, fondamentale per raggiungere gli obiettivi fissati nel Green Deal europeo e negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e sottolinea i legami tra le persone sane, società sane e un pianeta sano.
Tra gli altri punti evidenziati troviamo:
• la revisione della direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi e gli obiettivi di riduzione per pesticidi, fertilizzanti e antibiotici;
• l'impatto significativo dell'agricoltura e in particolare della produzione animale sulle emissioni di gas serra (GHG) e sull'uso del suolo;
• la necessità di quadri giuridici solidi e affidabili per il settore della pesca e dell'acquacoltura come base per migliori misure di protezione con conseguente aumento delle popolazioni ittiche;
• l’importanza di premiare il sequestro del carbonio nei suoli e della sicurezza e della diversità delle sementi;
• la necessità che i Piani Strategici Nazionali della PAC assicurino un adeguato sostegno finanziario e incentivi per promuovere nuovi modelli di business ecologici "verdi" per l'agricoltura e la produzione di prodotti artigianali;
• la necessità di supportare i produttori nella transizione verso una maggiore sostenibilità;
• la necessità di misure per ridurre l'onere che gli alimenti altamente trasformati ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi pongono sulla salute pubblica;
• l'impegno della Commissione a rivedere la legislazione dell'UE sui materiali a contatto con gli alimenti;
• il ruolo e l'influenza dell'ambiente alimentare nella definizione dei modelli di consumo e la necessità di facilitare ai consumatori la scelta di diete sane e sostenibili;
• misure necessarie per conseguire una riduzione dello spreco alimentare dell'Unione;
• la proposta di revisione delle norme UE sull'indicazione della data di scadenza.
La risoluzione è stata approvata con 452 voti a favore, 170 contrari e 76 astensioni.