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Nov

Picierno, con ok a Pac settore diventa asse strategico

"Il voto favorevole espresso oggi dal Parlamento europeo sulla riforma della Politica europea comune (Pac) per il 2023-2027 segna un avanzamento strategico su piu' livelli per l'agricoltura italiana. La Pac rappresenta il 31,95% del budget totale dell'Unione per il periodo 2021-2027, con una dotazione di 386,6 miliardi di euro a supporto dei quasi 7 milioni di aziende agricole europee, di cui l'Italia beneficera' per quasi 40 miliardi di euro". Lo riferisce, in una nota, l'europarlamentare del Partito Democratico Pina Picierno

"Basti pensare che il 15% di aiuti diretti verra' riservato al sostegno accoppiato alle produzioni piu' rappresentative del Made in Italy, dal pomodoro all'olivicoltura. Una componente fondamentale riguarda la sostenibilita', poiche' il 25% dei pagamenti diretti sara' riservato ai cosiddetti eco-schemi. Essi premieranno quegli agricoltori che realizzeranno pratiche innovative e in grado proteggere i livelli unici di biodiversita' che caratterizzano le aree rurali del nostro Paese", prosegue la nota. "Soprattutto grazie all'impegno del Gruppo S&D, si e' riusciti a costruire un giusto equilibrio tra dimensione sociale, ambientale e economica della Pac. Per la prima volta, in 60 anni di storia di questa politica, siamo riusciti a inserire un sistema di condizionalita' sociale che garantisca che non piu' un euro di fondi pubblici vada nelle tasche di chi non rispetti i diritti dei lavoratori", prosegue Picierno. "Sara' poi una politica piu' equa: almeno il 3% dei fondi viene destinato ai giovani agricoltori e minimo il 10% dei pagamenti diretti sara' redistribuito ai piccoli agricoltori. Con il voto odierno, la politica agricola diventa asse portante per uno sviluppo solido e sostenibile dell'Unione Europea, in cui il Made in Italy viene davvero tutelato e gioca un ruolo determinante", conclude l'europarlamentare