“Le ultime novità sulle indagini sull’omicidio in Congo di Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Muastapha Milambo, confermano le nostre inquietudini e la necessità dì una piena collaborazione di tutti gli attori coinvolti, a partire proprio dal PAM (Programma alimentare mondiale), che non può sottrarsi in nessun modo”, dichiara Pierfrancesco Majorino, parlamentare europeo del PD commentando l’iscrizione nel registro degli indagati del vice direttore nazionale del Pam Congo, Rocco Leone, dopo quella del dirigente nazionale del PAM, Mansour Rwagaza.
“Proprio qualche giorno fa (31 gennaio ndr) in 48 eurodeputati italiani avevamo lanciato un appello in cui si chiedeva di non considerare questa vicenda come esclusivamente italiana e si sollecitava una piena collaborazione a tutti i livelli” continua Majorino “Oggi quelle richiese diventano ancora più fondate ed urgenti”
“Sono tanti gli elementi non chiari e inquietanti dietro l’omicidio del nostro diplomatico. E affinché si possa far luce su quanto accaduto è indispensabile che sia garantita una piena agibilità e accessibile alle indagini alle autorità italiane” conclude Majorino “La ricostruzione della verità giudiziaria è infatti una necessità diffusa che non può rimanere insoddisfatta”.