“Dovete sapere che qualche anno fa, in una delle rare occasioni in cui questo incredibile fannullone della politica si è manifestato in questo europarlamento di cui faceva parte, il senatore Matteo Salvini allora eurodeputato, si presentò in quest'aula con una maglietta raffigurante Putin, a suo parere attaccato ingiustamente da quelli che chiamava “eurocretini".

Allora mi chiedo se definirebbe in questo modo un eurocretino anche il capogruppo del suo partito, il leghista Marco Zanni che oggi in aula ci ha spiegato che quello di Putin è un regime - che scoperta- e che l'integrità territoriale dell'Ucraina dovrà essere difesa a qualunque costo.” Lo ha detto oggi nel suo intervento in aula il capodelegazione del PD al Parlamento Europeo Brando Benifei, durante il dibattito su Russia e Ucraina alla presenza di Von der leyen e Borrell.

“Ma pensate voi sovranisti della destra che le persone siano senza memoria? Si siano dimenticate di Savoini, dell’hotel Metropol, delle inchieste ancora in corso sui presunti finanziamenti russi alla Lega?” Ha proseguito Benifei.

“Non siamo senza memoria - conclude Benifei. “Per superare la crisi in corso serve una politica seria, serve fermezza di fronte alla minaccia di una aggressione russa e una nuova architettura di sicurezza europea che coinvolga tutti. Credo che questa debba essere il ruolo dell’Unione Europea, oggi e per il futuro, per ritrovare un posto nella storia.”