07
Apr

Protezione europea dei bambini e dei giovani che fuggono dalla guerra contro l’Ucraina

Il Parlamento Ue chiede un passaggio sicuro per i bambini che fuggono dalla guerra in Ucraina e l'assistenza per gli sfollati interni o coloro che sono impossibilitati a lasciare le zone sotto assedio. "Ogni bambino ha il diritto di essere protetto dalla violenza, dallo sfruttamento e dall'abuso", afferma la plenaria in una risoluzione adottata con 509 voti favorevoli, 3 contrari e 47 astensioni. Il testo raccomanda che i responsabili della protezione dei bambini "siano presenti alle frontiere per essere in grado di identificare rapidamente e accuratamente i minori vulnerabili, registrare la loro identità e nazionalità così come i loro bisogni specifici". I servizi, come il supporto psicosociale, il sostegno alla salute materna, la protezione contro la violenza di genere, il rintracciamento della famiglia e il sostegno alla riunificazione familiare "dovrebbero essere offerti all'interno dei sistemi nazionali di protezione dell'infanzia insieme al pieno accesso a tutti i servizi di base e alle cure appropriate". I bambini non accompagnati e separati, e i minori in assistenza istituzionale, "dovrebbero avere un tutore nominato". Inoltre, i Paesi ospitanti dovrebbero garantire "accesso all'istruzione e ai servizi sanitari". La plenaria chiede inoltre "meccanismi di ricollocazione che diano priorità al ricongiungimento familiare e alla ricollocazione dei bambini vulnerabili, come ad esempio il meccanismo di solidarietà per i trasferimenti medici all'interno dell'Ue di bambini e giovani che hanno bisogno di cure e terapie salvavita immediate