Dopo un anno e mezzo di audizioni e workshop su tutti gli aspetti dell’intelligenza artificiale, la Relazione conclude il mandato della Commissione speciale, ripercorrendo i molti benefici e i rischi dell’uso di IA sotto vari aspetti e le prospettive economiche e geopolitiche per l’Europa, oltre a fornire raccomandazioni per le istituzioni UE, comprese le Commissioni parlamentari permanenti e una Roadmap per l’adozione di un modello europeo di intelligenza artificiale, che ne aumenti la competitività e la leadership nel contesto globale, rispettando al contempo i propri valori fondamentali.
Si tratta di una relazione tutto sommato equilibrata, sono stati inseriti moltissimi elementi progressisti. Nei vari ambiti toccati (dal Green Deal alla salute, alla competitività, alla politica estera e di difesa, al lavoro e istruzione, fino alla democrazia), abbiamo fatto in modo di affrontare non solo i benefici dell’IA, ma anche gli aspetti problematici, modificando in modo sostanziale il testo iniziale: dagli effetti potenzialmente negativi sul Green Deal per il consumo di risorse, alla necessità di rispettare il GDPR anche nell’ambito della ricerca nel campo della salute, fino ai rischi di abuso dell’IA sui lavoratori. Da questo punto di vista, siamo riusciti a inserire nel testo la proposta S&D di un’iniziativa legislativa sull’uso di IA sul posto di lavoro.