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Lug

Salario minimo, Benifei, Gualmini: Bene voto commissione lavoro Pe su accordo. Avanti con riforme per fare l’Europa sociale

‘’Un altro importante passo avanti per l’adozione della nuova direttiva sul salario minimo europeo, una delle proposte chiave della famiglia dei Socialisti e Democratici durante la campagna per le europee del 2019. Una proposta seria e concreta, che arriva dall’UE, per alzare le condizioni salariali di milioni di lavoratori sul continente e per rafforzare la contrattazione collettiva: il governo italiano dia priorità alla sua rapida messa in atto come chiede il Partito Democratico. Il salario minimo non diventi oggetto di strumentalizzazioni pro e contro di sapore pre-elettorale’’. È quanto dichiarano Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD ed Elisabetta Gualmini, vicecapodelegazione e Membro titolare in Commissione Occupazione e Affari Sociali al PE commentando il voto favorevole sull’accordo raggiungo in trilogo sulla proposta di direttiva sul salario minimo europeo.

‘’La gravità della situazione salariale in Europa e in Italia, amplificata dall’aumento dei prezzi e dell’inflazione, va affrontata con misure strutturali sul mercato del lavoro nazionale ed europeo, anche al fine di contrastare la concorrenza al ribasso fatta sulle spalle dei lavoratori e dei loro diritti e il proliferare di contratti pirata - continuano.

‘’C’è bisogno di responsabilità da tutte le forze politiche e stop ai veti della destra per permettere al governo di dare continuità al suo lavoro su un fronte così importante come la questione sociale e salariale, consentendo una rapida adozione della nuova direttiva UE. Il tema del salario minimo è un elemento di convergenza per tutte le forze progressiste e deve essere parte dell’azione del governo” concludono Benifei e Gualmini.