"I diritti non possono essere tenuti in ostaggio. Faccio appello al Presidente serbo Vucic affinché riveda la propria decisione sull'EuroPride, che si sarebbe dovuto tenere il 17 settembre a Belgrado". Così Alessandra Moretti, europarlamentare del Partito democratico e Presidente della delegazione UE-Serbia.
“La Serbia è un paese candidato all’ingresso nell’Unione europea e per questo non può mostrare ambiguità riguardo ai diritti umani e civili, un tale comportamento potrebbe rendere difficoltoso il processo di adesione. L’Europa non fa passi indietro sulle libertà”. Conclude Moretti.