“Anche se l'Europa sta facendo molto per affrontare il momento d’emergenza con l'obbligo di stoccaggi per l'autunno, e per la prospettiva con l'aumento delle rinnovabili e il lancio dell’idrogeno, oggi il tema cruciale è bloccare i prezzi del gas.
Da mesi in Europa noi della delegazione PD lo chiediamo alla Commissione ed al Consiglio. E adesso, forse, con un ritardo che porta il nome ed il cognome di alcuni paesi, ci stiamo arrivando. Le soluzioni sono varie, per noi è importante che questo tetto valga per il gas russo come per le importazioni da altri paesi.
Dovremo dire grazie a Draghi, che ha tessuto una tela di consensi europea ed internazionale. Dovremo dire grazie a chi, come noi del PD, in Europa da tempo ci lavora.
Non dovremo certo dire grazie a tutti quelli che lo propongono solo oggi e che nel frattempo hanno indebolito, facendolo cadere, il vero artefice di questa proposta, cioè Draghi.
Questi signori, non possono o non potranno accampare meriti. Hanno lavorato contro gli interessi delle famiglie, delle imprese e dell’Italia, quella nazione che tanto declamano”, così in una nota Patrizia Toia, europarlamentare del Partito democratico.