‘’Un chiaro tetto al prezzo del gas, il disaccoppiamento dei prezzi tra elettricità e gas e il blocco di azioni speculative sui prezzi. Queste erano le nostre proposte e su cui il Parlamento Europeo si è espresso con una risoluzione molto ambiziosa alla vigilia del Consiglio Europeo straordinario di Praga. Ma sull’urgente disaccoppiamento del prezzo dell’elettricità dal gas mancano i voti della destra italiana di Fratelli d’Italia e di Forza Italia’’. È quanto dichiarano Patrizia Toia, vicepresidente della Commissione Industria e Energia al Parlamento Europeo e Brando Benifei, capodelegazione eurodeputati PD’’.
‘’Il Partito Democratico ha dato il proprio contributo decisivo con un emendamento adottato dall'aula grazie al quale non si parla più di "forchetta" per un tetto dinamico al prezzo del gas e che rispecchia la richiesta italiana e di 15 governi UE. Avevamo anche chiesto che la Commissione agisse subito con una proposta per disaccoppiare i prezzi dell'elettricità da quello del gas, con urgenza’’ - continuano, ‘’ma il nostro emendamento è stato bocciato per soli 17 voti’’. ‘’Dopo tante parole in campagna elettorale, evidentemente la destra italiana, pronta a esprimere la prossima Presidente del Consiglio, non ha ravvisato la stessa urgenza. Lo vadano adesso a spiegare a famiglie ed e imprese in difficoltà’’ - concludono.