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Ott

Ue, Gualmini: Umanità sul lavoro è la priorità della direttiva rider

“Sono contenta di ospitare Pif per la proiezione del suo film ‘E noi come stronzi rimanemmo a guardare’. Un film che mostra come il digitale possa disumanizzare il lavoro. La direttiva sul lavoro su piattaforma deve rimettere al centro le decisioni umane nel rapporto di lavoro.” Così Elisabetta Gualmini, relatrice della direttiva rider, prima della proiezione dell’ultimo film di Pif al Parlamento europeo, con gli interventi anche dei suoi colleghi Brando Benifei e Pierfrancesco Majorino.

Un algoritmo delle piattaforme oggi può licenziare un rider senza alcun intervento umano del datore di lavoro” aggiunge Gualmini. “Così il digitale, invece che essere un’opportunità, diventa una minaccia per il lavoro. Chiediamo che sia sempre una persona a prendere le decisioni essenziali sul rapporto di lavoro. E che gli algoritmi utilizzati dai datori di lavoro siano trasparenti”.

All’inizio dell’incontro è stato chiesto ai partecipanti di osservare un minuto di silenzio in memoria di Sebastian Galassi, il giovane rider morto sul lavoro a Firenze. “Non si può morire in un incidente stradale perché un algoritmo impone di correre. E non si può essere licenziati dopo essere morti. Questa è assoluta mancanza di umanità. Siamo molto vicini alla famiglia e ai cari di Sebastian”.