13
Ott

Libia, Pisapia: le libertà fondamentali devono essere garantite

“La guerra in Ucraina, seppur grave e dolorosa, non ci deve far dimenticare i drammi che avvengono nel Mediterraneo e le sfide comuni che dobbiamo affrontare.

Oggi la Commissione Affari esteri del Parlamento europeo ha finalmente approvato a larga maggioranza un importante documento sulla precaria situazione in Libia.

Il testo, di cui sono stato relatore, rimette al centro della nostra azione politica in Libia il rispetto dei principi democratici, dei diritti umani e dello Stato di diritto. Da troppo tempo in Libia i Diritti sono ferocemente calpestati, la società civile è brutalmente repressa e chi attraversa i confini libici in cerca di un futuro migliore viene torturato, violentato e incarcerato in campi di detenzione dove è negato ogni diritto.

Proprio per questo, nel testo approvato, si chiede espressamente che l’Unione Europea nomini al più presto un Rappresentante speciale dell’Ue per la Libia che sostenga attivamente il processo di riconciliazione nazionale libico il cui presupposto deve essere il ritiro di tutti i gruppi armati e delle forze straniere, nonché l’elaborazione di una Costituzione democratica e lo svolgimento di elezioni libere ed eque, monitorate da missioni elettorali ONU e UE.

Le libertà fondamentali devono essere pienamente garantite, chi ha subito gravi violazioni deve finalmente ottenere giustizia e la pena di morte deve essere abolita.

Nel testo approvato dalla Commissione AFET vengono anche trattati il problema gravissimo delle mine e della proliferazione delle armi, i diritti delle donne e dei minori, nonché la situazione nei vergognosi campi di detenzione.

Dobbiamo essere più ambiziosi sul tema migratorio. Tutti gli Stati membri, nessuno escluso, dovranno garantire che sia le attività di ricerca e soccorso sia quelle di sbarco e accoglienza non siano più responsabilità solo dei Paesi meridionali ma facciano parte di un progetto equamente condiviso.

Un primo, importante, passo in avanti è stato fatto. Il Parlamento Europeo discuterà e voterà questo testo nella plenaria di novembre. Se, come auspichiamo, sarà approvato dal Parlamento, la Commissione Europea e il Consiglio Europeo dovranno anch’essi dimostrare di voler cambiare passo e non deludere le aspettative del popolo libico.

Mai come in questa fase così delicata per l’Europa dobbiamo mostrare al mondo la forza e il primato dei nostri valori e dei nostri principi, è il momento di non restare indifferenti e agire”. Così in una nota Giuliano Pisapia, europarlamentare dei Socialisti e Democratici e relatore della raccomandazione sulla situazione in Libia.