19
Ott

Ue, Benifei: Berlusconi scambia lettere e doni con Putin, L’Italia non perda la bussola

“In Germania si potrebbe mai immaginare di esporre un ritratto di Adolf Hitler nella sede della cancelleria? In Italia invece la seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa asserisce che togliere un ritratto di Mussolini da un ministero è una vergognosa “cancel culture”. Si deve vergognare il Presidente La Russa, perché l’antifascismo è il fondamento della nostra Repubblica nata dalla Resistenza”. Sono le parole di Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD, intervenuto in sessione Plenaria del Parlamento Europeo durante il dibattito sulla riabilitazione dell'estrema destra enti-europea nell'UE.

 “Ma l’Italia rischia di perdere la bussola anche per altri motivi: come non ricordare oggi anche Silvio Berlusconi che, dopo aver inizialmente condannato a singhiozzi la guerra di Mosca, continua ora a rinnovare la storica fedeltà al padrone del Cremlino, arrivando ad affermare, senza pudore, di essersi recentemente scambiato doni e lettere con Putin e di essere “il primo dei suoi cinque veri amici”.- continua Benifei.

 “Questa grave deriva del Partito Popolare Europeo interessa non solo l’Italia ma tanti paesi europei: è il momento che i veri moderati e liberali prendano un’altra strada e che la sinistra sappia fare la sua parte senza tentennamenti. In Italia non staremo a guardare questa deriva pericolosa e porteremo avanti un’opposizione dura nell’interesse degli italiani: l’Europa e l’Italia meritano un’alternativa vera, fuori dai vecchi compromessi del passato, che sappia dare speranza a chi oggi l’ha persa, ce la metteremo tutta” - conclude Benifei.