“La proposta di riforma del Patto di Stabilità e crescita presentata oggi dal Commissario UE all'Economia, Paolo Gentiloni, rappresenta un cambio di passo essenziale nel coordinamento delle politiche economiche e fiscali dell'UE. Finalmente si riconosce la necessità di un approccio differenziato da Paese a Paese, chiudendo la stagione dell'austerità dogmatica che aveva caratterizzato l'azione dell'esecutivo comunitario nel passato”. È quanto ha dichiarato Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD al Parlamento Europeo.
“Come chiedevamo da anni come Partito Democratico – ha continuato Benifei - la nuova proposta introduce regole più semplici e democratiche, che rafforzano il rapporto contrattuale tra Stati Membri e Commissione nel determinare la traiettoria di aggiustamento della spesa pubblica, in modo da non deprimere gli investimenti essenziali per l'economia e la società e permettere ad esempio all'Italia di non indebolire la ripresa.
Dopo la pandemia e con la guerra in Ucraina sarebbe stato inconcepibile ritornare alle vecchie ricette del passato.
Il Governo italiano si mostri adesso all'altezza, abbandonando misure inique, inutili e dannose per le casse dello Stato come la flat tax e si concentri invece su misure necessarie che abbassino i costi per famiglie e imprese, aumentino il potere di acquisto dei cittadini e sostengano gli investimenti per scuola, sanità e lavoro”.