“Non se ne può più di sentire dare la colpa all’Europa sempre, perché le responsabilità politiche ci sono e si vedono. Io non ho mai visto un governo di estrema destra chiedere di rafforzare le competenze europee sulla gestione dei migranti mentre ho visto governi di estrema destra chiedere soldi all’Europa per finanziare muri, e ho visto governi di estrema destra come quello di Meloni e di Salvini, ripetere all’infinito i peggiori slogan anti-immigrati. Slogan nativisti: prima gli italiani. Slogan neo colonialisti: aiutiamoli a casa loro. Slogan cospirazionisti: i migranti approdano in Europa per favorire il grande capitale e sostituire i lavoratori europei. Slogan razzisti: sbarchi selettivi.
E poi di fronte a stragi di innocenti come quella di Cutro, cosa si fa?! Si dice che l’Europa non fa abbastanza. Ma è troppo comodo. Si inventa un nuovo reato, con parole enormi: “andremo alla caccia dei trafficanti sull’intero globo terraqueo” e non si chiariscono le responsabilità sui salvataggi quando è lo stesso governo che ha reso una corsa ad ostacoli salvare le persone in mare. E l’omissione di soccorso è un reato, anche questo oltre a quello dell’emissione dei trafficanti. E poi si finisce a fare il karaoke per il compleanno di Salvini e chissenefrega quando ci sono morti e bare. Se avete interesse per la nazione non fateci vergognare e assumetevi le vostre responsabilità”.
Intervento in Plenaria a Strasburgo di Elisabetta Gualmini, europarlamentare del Partito democratico e Vicepresidente S&D, sul dibattito sulle morti nel mar mediterraneo.