Il Parlamento europeo chiede maggiori finanziamenti e una semplificazione del programma scolastico dell'Ue per frutta, verdura, latte e prodotti lattiero-caseari. Lo afferma la plenaria di Strasburgo in una risoluzione approvata con 534 voti a favore, 57 contrari e 23 astensioni. "Il budget limitato ha impedito al programma di raggiungere molti studenti", avvertono i deputati, che chiedono quindi un aumento delle risorse, in modo che i prodotti possano essere distribuiti a un maggior numero di studenti, più spesso e su base regolare.
Dato che ci sono grandi differenze tra gli Stati membri nell'attuazione del programma, la risoluzione propone di "riassegnare gli importi non utilizzati da alcuni Stati membri ad altri". Inoltre, almeno il 10% dei fondi "dovrebbe essere destinato a misure educative sulle abitudini alimentari sane". E ancora: i prodotti ortofrutticoli e lattiero-caseari da distribuire nelle scuole dell'Ue "dovrebbero essere non trasformati, senza zuccheri, grassi, sale o dolcificanti aggiunti, biologici, prodotti localmente e con indicazioni di qualità". Infine, l'aula chiede meno burocrazia per le scuole che utilizzano il programma, e propone di esplorare la possibilità di estenderlo ai Paesi candidati.