"Il regolamento Ue sui prodotti Dop e Igp inizia la fase di trilogo. Un lavoro positivo, di cui dobbiamo ringraziare il collega Paolo De Castro. Finalmente tuteliamo un settore strategico che vale 80 miliardi di euro in Ue e circa 20 miliardi in Italia, in cui sono protagonisti, sempre di più, donne e giovani. Si protegge e si valorizza un settore agricolo e agroalimentare sostenibile che fa bene all’economia, alla sicurezza alimentare e alle aree rurali, contrastando contraffazioni pericolose per produttori e consumatori”. Così Camilla Laureti, eurodeputata del Pd e componente della Commissione Agri, che aggiunge: “l’obbligo di indicare sull’etichetta di qualsiasi prodotto Dop e Igp il nome del produttore e, per i prodotti Igp, l’origine della materia prima principale; l'obbligo di autorizzazione, da parte del consorzio di tutela, della denominazione anche per i prodotti processati che contengono elementi Igp; la semplificazione delle norme per la registrazione e la modifica dei disciplinari di produzione per i consorzi; il riconoscimento del ruolo consultivo su questioni tecniche di Euipo, che svilupperà anche un sistema di allarme per combattere la contraffazione online nel settore: si tratta di misure che rendono il regolamento una delle punte di diamante della politica agricola europea”.