“Un brutto Patto: per salvare la fortezza Europa, si rischia di far naufragare l’Europa come luogo di valori democratici e diritti umani”.
Così l’eurodeputato PD Pietro Bartolo, relatore ombra di S&D in Parlamento europeo della Proposta Migrazione e Asilo, commenta a caldo l’accordo trovato all’interno del Consiglio Affari Interni nella notte.
“Da una prima lettura- dice Bartolo – siamo ben lontani dal meccanismo di solidarietà obbligatoria a favore dello Stato membro sotto pressione migratoria approvato dal Parlamento Europeo. Non ci sono meccanismi di ridistribuzione del carico dell’accoglienza in Europa e l’unica preoccupazione sembra quella di rimpatriare queste persone non solo verso i Paesi di origine ma anche in Paesi di transito. È esattamente la direzione opposta rispetto al lavoro fatto in Commissione LIBE in questi anni. Dal canto nostro, faremo di tutto per migliorare la proposta ai triloghi”.
A preoccupare l’europarlamentare sono anche gli accordi con i Paesi terzi richiesti dall’Italia. “Qualcosa – dice - che somiglia a deportazioni. Si vogliono creare zone di scarto dove trasferire i migranti. Gli africani in Libia, Tunisia e Marocco, a prescindere dal loro luogo di appartenenza. La Bosnia per chi arriva via terra”.