“Sul regolamento europeo sugli imballaggi oggi approvato abbiamo sostenuto una linea volta a coniugare obiettivi ambiziosi con il necessario pragmatismo, su un tema di straordinaria rilevanza per la tutela dell’ambiente e per un necessario cambio di paradigma che sappia promuovere il riuso e al contempo valorizzare i modelli di eccellenza del riciclo, di fondamentale importanza per l’economia del nostro Paese, mantenendo chiaro l’obiettivo di riduzione complessiva dei rifiuti con target chiari e vincolanti. Per questa ragione saranno necessari maggiori sforzi da parte delle nostre filiere produttive sul fronte del riciclo per raggiungere l’obiettivo da noi richiesto di un innalzamento al 85%, valore molto elevato rispetto agli obblighi attualmente in vigore, della quota di raccolta differenziata in peso dei materiali di imballaggio, come unica via possibile per poter essere esentati dalle disposizioni sul riuso”. È quanto dichiara la delegazione degli Eurodeputati PD in una nota.
“A ciò si devono aggiungere gli ambiziosi obiettivi per il riciclo già in vigore dal 2018, con target al 2025 e al 2030, che stabiliscono obblighi sulla percentuale di riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio generati, con percentuali minime rispetto ai materiali specifici contenuti nei rifiuti. Abbiamo inoltre difeso gli obiettivi di prevenzione dei rifiuti e i nuovi target di prevenzione specifici per gli imballaggi in plastica al 2030, 2035 e 2040” - continuano.
“Per quanto concerne il capitolo dei divieti di alcuni formati di imballaggio non necessari, abbiamo sostenuto i divieti sugli imballaggi multipli di plastica monouso, come gli imballaggi di plastica usati nel commercio al dettaglio per raggruppare prodotti venduti in lattine, vasi, vaschette. Allo stesso tempo, sul tema della frutta e della verdura, abbiamo voluto sottolineare la necessità di garantire la sicurezza alimentare e la prevenzione degli sprechi alimentari, tematiche di primaria importanza e su cui serve un impegno particolare.
È fondamentale che il Consiglio adotti in tempi rapidi il suo testo.
Ci auguriamo che il governo italiano sappia fare la sua parte, collaborando con i partner europei per il raggiungimento di risultati concreti per il nostro Paese e uscendo dall’isolamento dimostrato in questi mesi, che danneggerebbe gravemente le imprese italiane e il raggiungimento di obiettivi ambientali non derogabili” - concludono.