“Dopo il voto in commissione per il controllo dei bilanci che ci aveva già dato ragione, anche in aula fallisce il tentativo della destra di attaccare e colpire tutte le organizzazioni della società civile, le stesse che svolgono un ruolo sociale fondamentale cooperando con le Istituzioni ma anche intervenendo laddove queste non arrivano”. Così Beatrice Covassi, eurodeputata del Pd, dopo il voto sulla risoluzione in merito alla trasparenza e responsabilità delle ONG finanziate dal bilancio dell’UE.
“È importante che l'aula abbia rigettato con il voto gli emendamenti peggiorativi che tornavano a insistere su presunti conflitti di interesse, supposti danni all’economia europea, fino ad arrivare alla richiesta di una legge sulle ONG di cui davvero non si sente il bisogno: una caccia alle streghe inaccettabile”, ha aggiunto.
“Abbiamo detto sì - prosegue Beatrice Covassi - alla trasparenza e ad un monitoraggio più efficace dell’uso delle risorse finanziarie europee, imponendo però che questo principio valga in egual misura per tutti i beneficiari, inclusi gli attori economici. Bene il contrasto alle frodi, sì alle verifiche per assicurare che le risorse europee non siano mai usate per progetti contrari ai valori fondamentali dell’Unione. Abbiamo invece respinto le proposte del relatore tese ad un’impronta accusatoria immotivata e ingenerosa verso le ONG, dipingendo un quadro emergenziale che non trova alcun riscontro nei fatti".
“Il rispetto del lavoro delle ONG a tutela dei diritti fondamentali è stato per noi Socialisti e Democratici la bussola da seguire durante i lavori su questa risoluzione. Allora avanti, con più traspare