“Il Parlamento Europeo approva una dura relazione di condanna sulle accuse di ingerenza russa nei processi democratici dell'Unione europea in relazione al caso Russiagate. Ancora una volta, in un paragrafo della risoluzione, l’Eurocamera condanna i movimenti sospetti sollevati dalle inchieste giornalistiche del luglio 2019 riguardanti il tentativo di fare affari con il Partito di Putin da parte della Lega per Salvini Premier. Le manovre dell’estrema destra europea, che in maniera più o meno palese, si avvicina al Partito del capo del Cremlino, è un problema per la democrazia europea, un’ingerenza sui processi democratici dell’Unione. Per la Lega si tratta dell’ennesima umiliazione non solo su scala europea, ma anche nazionale, visto il voto positivo alla risoluzione da parte degli alleati di governo di Forza Italia e Fratelli d’Italia”. È quanto dichiara Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD al Parlamento Europeo.
“Anche il partito della Premier Giorgia Meloni si è dato da fare in questi giorni per aver messo in moto un preoccupante scivolamento verso posizioni pro-putiniane, dopo l’ingresso nella famiglia dei Conservatori di Viktor Orban e l’acquisto di Nicolas Bay, appartenente al Partito Reconquete! anti-Europeo, ma anche anti-italiano, di Zemmour” - continua Benifei. “Una mossa che certifica lo spostamento totale verso destra, tanto nelle politiche che rispetto alla carta geografica dell’Europa, in direzione Mosca. In questa triste competizione tra Lega e FdI ad accaparrarsi il favore degli estremisti di destra anti-europei, vince soltanto l’imbarazzo. E ne perde la reputazione del governo italiano in Europa, sempre più isolato, sempre meno affidabile” - conclude.